Descrizione
La leggenda narra di Carlo Martello che all’età di nove anni avrebbe ucciso con le proprie mani un orso che terrorizzava il villaggio di Andenne (Belgio) all’inizio dell’VIII secolo.
Questa leggenda è all’origine della rappresentazione dell’animale sull’emblema della città.

Nella località in cui fu ucciso l’orso si trova una fontana che ricorda l‘avvenimento con una inscrizione in cui è l’orso stesso a raccontare la vicenda: “Carlo Martello, figlio naturale di Pipino II, nell’anno settecento e poco più, mi mise a morte crudele in questo luogo”.

Tuttora si festeggia il carnevale dell’orso la quarta domenica di Quaresima.